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sabato 16 novembre 2013

Shabani NONDA

Shabani NONDA rimane probabilmente una delle scommesse meno riuscite dell'AS Roma. Burundese di nascita, naturalizzato congolese, emigrato in Svizzera con la famiglia per via della guerra, è in possesso anche del passaporto francese.

Attaccante dotato di grande potenza e fiuto del gol, Shabani si mette in mostra prima nelle fila dello Zurigo (75 presenze, 36 gol), poi in quelle del Rennes (62 presenze e 30 centri in due stagioni di Ligue 1), squadra di centroclassifica del massimo campionato francese. La consacrazione arriva però nel 2000 con il passaggio al Monaco. 12 reti e una Coppa di Francia gli aprono le porte del grande calcio. La stagione successiva in maglia monegasca è ancora migliore per il bomber congolese: 26 sigilli in 35 gare gli valgono il primato come capocannoniere del torneo mentre il palmares personale si arricchisce di una nuova vittoria in Coppa di Francia.

Paradossalmente quando le cose sembrano volgere al meglio, la parabola di Nonda imbocca la fase discendente. Da una parte l'africano non riesce a reggere la concorrenza agguerrita dei suoi altisonanti compagni di reparto nel Monaco: Morientes, Dado Prso, Marco Simone, Chevanton, Kallon e Javier Saviola. Dall'altra, un serio infortunio al ginocchio finirà per tenerlo lontano dai campi di gioco per molto tempo pregiudicandone anzitempo la carriera. L'ultimo acuto nel grande calcio internazionale è targato 2004: il gol decisivo nella semifinale di Champions contro il Chelsea che porterà i monegaschi allo sventurato epilogo del torneo perso malamente di fronte al Porto.

Nonda 2005-2006
Divenuto una riserva, Nonda decide di cambiare aria, destinazione Serie A. La Juve mostra interesse ma il congolese non supera le visite mediche. A questo punto si fa sotto la Roma che nell'agosto 2005 lo porta a Trigoria a parametro zero. In quel periodo la compagine giallorossa è un crogiolo di scommesse: reduce dalla disastrosa stagione dei quattro allenatori, la Roma ripone le proprie speranze nel nuovo allenatore Luciano Spalletti che decide di lanciarlo come titolare.

L'inizio è dei migliori: 3 reti nelle prime quattro partite di campionato fanno pensare a tutti che il congolese, in riva al Tevere, sia ridiventato l'implacabile bomber visto al Monaco qualche anno prima. Indimenticabile la doppietta siglata contro il Parma all'Olimpico e quell'euforia tutta africana di Nonda che manda in estasi la Curva Sud.

Il resto del film, però, non è come l'inizio: il riacutizzarsi dell'infortunio al ginocchio gli fa saltare diverse partite portandolo, di fatto, a perdere forma e smalto. L'ultimo acuto, isolato, al Via del Mare di Lecce in uno scialbo 2 a 2 tra giallorossi e salentini. Poi più nulla. Shabani Nonda l'anno seguente viene girato in prestito al Blackburn Rovers (dove comunque segnerà 7 reti) e nel 2007 ceduto al Galatasaray dove, dopo aver siglato 13 reti in 19 gare, chiude la carriera.

L'esultanza di Nonda in Roma-Parma 4-1






Il gol di Shabani Nonda in Roma-Parma 4-1




Who's number one? Will Smith vs Shabani Nonda









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